JU-ON: RANCORE 2

Anno Produzione2003
VOTO8.2

TRAMA

Una troupe televisiva, ogni suo membro viene perseguitato ed annientato da strane figure fisiche e fantasmatiche che scaturiscono dalla Casa.

RECENSIONI

Takashi Shimizu è ancora regista e sceneggiatore al secondo capitolo che tratta del Rancore (the Grudge) che cova nella misteriosa villetta dalle infinite efferatezze. Dai tatami e dai soffitti emerge una donna che strangola coi capelli e cammina snodata come un ragno. Un bambino blu (un puffo dell'inconscio) compare silenzioso e presago di venture disgrazie. La sempre ottima cura del sonoro nei prodotti horror orientali, anche quando si tratta di faccenducole come The Eye, completa il quadro.
Tutti i componenti della troupe che hanno partecipato alla puntata registrata nel villino, e coloro che sono loro vicini, vengono terrorizzati e muoiono atrocemente. Tra gravidanze mostruose e ogni altro orpello funzionale al disturbo emotivo. Costruito come un percorso episodico non rigorosamente a ritroso nel tempo, The Grudge 2 è un decoroso dizionario di quanto di buono il film di terrore nipponico può offrire: la presenza di inquietanti figure infantili, come nell'ottimo Dark Water od in Ringu, potenzialmente è una chiave di lettura interpretativa da non disdegnare anche se qui già siamo dalle parti dello schematico.
Ci vuole comunque molta disponibilità emotiva per sobbalzare più di due volte di fronte ad un meccanismo così evidente. Di grande aiuto avere di fianco un Mauro Ravarino pronto ad urlare ad una qualunque vostra mossa.