TRAMA
Needy è in un manicomio criminale: racconta della sua amicizia con la liceale più seducente di Devil’s Kettle, Jennifer, di quando salì su di un furgone con una rock band e tornò insanguinata e…indemoniata.
RECENSIONI
Le girl-power Karyn Kusama (Girlfight) e Diablo Cody (sceneggiatrice di Juno di Jason Reitman, che produce) incontrandosi, si annullano: la prima, che già in Aeon Flux mostrava tutti i propri limiti, non sa esaltare le (poche) sottotracce allegoriche della seconda (autrice “scandalosa” perché sboccata e anticonformista, che crea personaggi femminili a propria immagine e somiglianza) e restituisce un insulso, noioso teen-horror movie, dove l’unica ragion d’essere è la bellezza fatale della mangia-uomini (letteralmente) di Megan Fox. Non è chiaro se lo script di Cody (in apparenza, basico e povero di idee) fosse interessato al rapporto d’amicizia fra due minorenni che evolve in rivalità e invidia, ma si rinvengono guizzi (vedi i “flashback” sulle due protagoniste da piccole) di una costruzione drammaturgica e del tipico mix di registri sopra le righe della scrittrice che avrebbero potuto elevare l’opera al di sopra di una media (già bassa) di tanti film del genere, fra liceali sfigati e ballo di fine anno. Kusama poteva giocare sull’ambiguità carnefice/vittima oppure puntare su carte satiriche ma finisce con l’accontentarsi del mostrare la bella insanguinata e il bacio saffico, chiudendo con una parte finale davvero scult, ricca di ridicolo volontario e non.