Biografico

JEFFERSON IN PARIS

Titolo OriginaleJefferson in Paris
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1995
Durata136'

TRAMA

Ambasciatore della giovane America a Parigi, Thomas Jefferson s’innamora della moglie di un omosessuale inglese.

RECENSIONI

Il tema preferito dal trio Ismail Merchant (produzione) – James Ivory (regia) – Ruth Prawer Jhabvala (sceneggiatura) è quello dello scontro culturale e dello sradicamento: ecco un americano in Europa, due mentalità a confronto e, ancora, un'analisi storica che corre parallela al privato dei protagonisti (sempre preferibile con storia d’amore): sforzo agevolato da un soggetto che sarà il futuro presidente degli Stati Uniti. Il pericolo più grande in cui incorre il loro cinema risiede nella frammentazione della narrazione, che porta con sé vacuità e noia: ma Ivory salva l'opera grazie al feroce sarcasmo con cui paragona una società apertamente divisa e pronta alla rivoluzione del popolo (la Francia) con una nazione più ipocrita (quella americana) che si riempie la bocca con l'ideale dell'uguaglianza fra gli uomini senza aver ancora abolito la schiavitù. Impeccabile, come sempre, la ricostruzione storica ed ambientale, con una nota di merito in più per la regia che, stavolta, non si limita alla calligrafia e regala particolari inediti e stravaganti sulla vita di una Corte parigina fatua e decadente, scimmiottata dal volgo con dei burattini "sconvenienti" (sulle tresche amorose della regina) e rappresentata in modo allegorico nella sequenza in cui i nobili si muovono su di un palco teatrale, miseri attori di un'etichetta. Annotazioni che finiscono col diventare l'elemento migliore della pellicola, insieme al disegno della quindicenne di colore, summa esplosiva di ingenuità infantile, malizia, curiosità, gioia di vivere, timidezza sfrontata e sensuale. Ridicola, al contrario, la sequenza in cui Nick Nolte si sloga il polso. Il finale non si può dire perfetto, ma è certamente intenso. Un mini-kolossal (il giuramento sulla Bibbia…) in costume che, nel complesso, è stato sottovalutato.