TRAMA
Arrestata per detenzione di droga, Jackie Brown s’accorda con la polizia per mettere nel sacco un trafficante d’armi.
RECENSIONI
Tarantino, stavolta, non ostenta il proprio bagaglio cinefilo, vi aderisce: è blaxploitation anni settanta e hard-boiled di serie B. Rivisita il romanzo "Rum Punch" (con protagonista bianca) di Elmore Leonard con qualche stilema Pulp Fictionato, fra citazionismo, scarto ironico nella violenza, dialoghi scurrili, sarcasmo "impegnato" (lo spot delle Rambe per il traffico darmi, i riferimenti ai pregiudizi che hanno per oggetto i neri), metalinguaggio godardiano misto ad omaggi (i colori pop, lo split screen, il carrello iniziale), buffi e strafottenti personaggi criminali, strisce fumettistiche, proscenio riservato alle canzoni d'epoca. Innamorato dellespressione ferma ma di cuore di Pam Grier, però, Tarantino rinuncia alle digressioni temporali, alla destrutturazione dei codici, alle iperboli cafone tacciabili di genialità, e privilegia la commedia rosa, la narratività e il sentimento. Appare indeciso fra l'estetica delle opere precedenti e un nuovo percorso sottotono dell'anima, rilevando lo iato fra il feticista e l'innamorato, fra la totale devozione ai personaggi, il loro inserimento in un nostalgico album di figurine (tema portante è anche l'invecchiamento) e la distanziazione ironica dall'oggetto rappresentato. Due sequenze clou della love-story fra Grier e Foster, infatti, sono risolte con una sottolineatura cartoonistica (l'incontro in prigione) ed una sospensione più attonita che incantata: l'ultimo primo piano sulla Grier s'accontenta d'una canzone e non trova né la commozione né il fascino di una chiusura laconica. Del canovaccio di Leonard sono meglio riprodotte le dinamiche dei tripli giochi (le belle prospettive Rashomoniche nel centro commerciale). La prova di De Niro, leale, sottomesso, assente, finto calmo, è uno spasso. I ringraziamenti: "A Jack Hill (suo l'originale Foxy Brown), Peter Fonda (che compare in Zozza Mary Pazzo Gary), Peter Bogdanovich (scuola Roger Corman), Samuel Fuller (il più moderno dei classici), al soundtrack di Coffy, a tutti quelli che, come me, vorrebbero avere la pelle nera".