Parliamo di uno dei tuoi lavori che preferisco, J. Come hai proceduto in quel caso? Quanto tempo ci vuole per creare un’opera come quella, di soli quatrro minuti?
J è nato da un sogno. Ho sognato tutto il cortomeraggio dall’inizio alla fine. in quel periodo ero ossessionato dal creare un video con una tecnica di animazione originale, mischiata al live action. Volevo creare nel mio piccolo (J è un corto autoprodotto) un film che suscitasse l’interesse mondiale. Allora ho abbandonato l’idea di fare un corto d’animazione con tecniche tradizionali per creare qualcosa di diverso, di unico. Da qui l’idea di usare un filmato stampato su fogliettini di carta e animare tutto in stop motion. Questa tecnica ha richiesto un lavoro maniacale (pensa che ho stampato piu di 700 fogliettini) e paziente. per realizzare 4 minuti ci ho messo circa due settimane più una di preparazione. Non auguro a nessuno un tale bagno di sangue, eheheh.
Quando, come nel caso di J, lavori con uno sceneggiatore come si articola la collaborazione?
Si parte dalla tecnica che voglio inserire nel corto. Per me la tecnica è il punto iniziale di qualsiasi parte creativa. Nel caso di J si trattava di gestire delle immagini stampate su carta e inserirle in un contesto metafisico di morandiana memoria. il bianco e nero ripetuto ossessivamente sui personaggi e le scenografie mi dava l’opportunita di creare qualcosa di esteticamente bello e poi mi ricordava tanto alcune scene di Thaïs di Bragaglia, film che amavo particolarmente in quel periodo. Mi serviva una storia semplice per poter creare una dimensione ritmica a un’idea cosi originale. Io e Ghedo (lo sceneggiatore) ci siamo ispirati ai cortometraggi polacchi degli anni Cinquante che avevano una capacità di sintesi impressionante. E allora abbiamo cercato di raccontare i conflitti dei personaggi attraverso l’inseguimento di un desiderio impossibile rappresentato da una sfera che ricorda vagamente il simbolo taoista.
Una delle cose che colpisce dei tuoi lavori è l’oggettistica: un oggetto esiste e ti ispira o avviene il contrario, per cui vai alla ricerca degli oggetti che rispondono alla tua idea ispirativa?
Direi la prima e cioè che un oggetto esiste e mi ispira. Senza gli oggetti che amo credo che non esisterebbe niente della mia arte… Non riesco a creare qualcosa di mio attraverso la sola forma astratta del pensiero creativo. Ho bisogno di osservare ciò che mi circonda per trovare la luce della mia fantasia. Per questo motivo colleziono oggetti di qualsiasi tipo: perché so che poi saranno parte integrante della mia ispirazione. Recentemene ho comprato un libro pop up meraviglioso del 1880 e sono convinto che lo filmerò in qualche mio spunto visivo. Il segreto è la piena cosapevolezza che ciò che ami è la tua arte.
Senti che il tuo lavoro qui in Italia è apprezzato quanto meriterebbe? Hai avuto offerte dall’estero?
Io mi sento apprezzato qui in Italia come all’estero. Grazie alla rete i miei video escono dai confini nazionali per essere apprezzati da persone e case di produzioni straniere. In questo senso il mio ultimo video per John Mayer mi ha dato visibilità mondiale.
Frigidaire (with Vivì Ponti, 6 min, 2006)
Search and destroy white calligraphy (with Giuseppe Chiesa, Music: Etre, 2006)
Voice of the stomples (Music: Etre, 4 min, 2006)
Obi One (with Giuseppe Chiesa, Music: Alva Noto, 3 min, 2006)
Birr (with Giuseppe Chiesa, Music: Alva Noto, 3 min, 2006)
Breathes the best (Music: Populous, 2 min, 2007)
Real Mess (Music: Hot Gossip, 4 min, 2007)
The Rain (with Ericailcane, 3 min, 2007)
Giorno di maggio (with Mateo Rivano, 2 min, 2007)
Crack! (4 min, 2007)
Io non mi riconosco nel mio stato (Music: Marco Notari, 2 min, 2008)
The Tree (with Ericailcane, Music: Lou Rhodes, 4 min, 2008)
Glossom (2 min, 2008)
J (4 min, 2008)
Piume (Music: Marco Notari, 3 min, 2008)
Una giornata perfetta (Music: Vinicio Capossela, 3 min, 2009)
Zoom (1 min, 2009)
Mano Macchina (Galleria d’Arte Contemporanea Biagiotti, 2009)
Rotten Flowers (Universal, with Luca Barutta,3 min,2010)
Jello Avic (Brw Filmland, 2010)
Jello Motion (Brw Filmland, 2010)
Atlantide (autoproduzione, with Carlo Cossignani,2 min,2010)
Moleskine – Le Petit Prince (Moleskine, 2011)
A Short Movie with Dsquared (Vogue, 2011)
Moleskine new Collection (Moleskine,2011)
Teaser per Elita 2011 (Elita, 2011)
Teaser per One 2011 (Elita, 2011)
Pryntyl (music: Vinicio Capossela,2011)
Fine (autoproduzione, 2012)
UovoKids (2012)
Vogue Spring Summer 2012 (Vogue, 2012)
Eni 9 Video (Hfilms, 2012)
Merdmaid’s Night (Alessi, 2012)
Valentino Abstract (Valentino / Brw Filmland, 2012)
Riva Starr – Absence (Videoclip, Riva Starr, 2012)
15 video Helping Hands (Serivce Plain, 2012)
John Mayer – Submarine Test January 1967 (Videoclip John Mayer, 2013)
Storia Sammontana (Spot, 2013)