TRAMA
Clara (Monica Guerritore) e Marco (Victor Cavallo) stanno insieme da sette anni ma non riescono a trovare una casa in affitto. Marco è un disoccupato perenne e quando Clara si stanca di lui e decide di lasciarlo i due finalmente trovano un appartamento in cui stare. Tina, una vicina di casa, contribuirà a far nuovamente saltare gli equilibri.
RECENSIONI
L’aspetto più interessante di questa bizzarra commedia nata da un soggetto di Francesco Tullio Altan è dato dall’idea di rendere mobili i confini tra i due appartamenti nel momento in cui Tina decide di regalare una stanza ai vicini. Quando però Marco si innamora di Tina la stanza ritorna a far parte dell’appartamento originario e il muro divisorio viene ricostruito, fino al rocambolesco finale in cui l’orchestra ad acqua ideata da Marco distrugge ogni cosa. Il film affronta il problema della “casa” attraverso la distruzione dei suoi spazi. I muri divisori, che dovrebbero segnare un confine irremovibile, vengono resi liquidi, fluttuanti e instabili come lo sono i sentimenti dei tre protagonisti. Gli interpreti, soprattutto Victor Cavallo, contribuiscono ad esaltare il clima surreale della vicenda, nonostante il ritmo del film (comunque piacevole)cada in alcuni punti.
