Recensione, Thriller

IMPATTO IMMINENTE

Titolo OriginaleStriking Distance
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1993
Genere
Durata101'

TRAMA

Pittsburgh: il poliziotto Thomas Hardy, inviso ai colleghi per aver denunciato un corrotto fra le loro fila, nel momento in cui subodora che c’è dell’altro marcio, viene trasferito nelle pattuglie fluviali. Intanto un serial killer macina vittime.

RECENSIONI

In apparenza, è l’ennesimo action-movie/veicolo per il carismatico Bruce Willis, sempre Die Hard ma, in questo caso, molto meno ironico. La particolarità della pellicola di Rowdy Herrington, specialista in convenzionali drammi violenti e adrenalinici di cui è spesso sceneggiatore, sta nella matrice autobiografica: il regista è nato proprio a Pittsburgh ed il suo racconto, fra tanti stereotipi, offre un quadro curioso della polizia locale, divisa in "tribù" (ceppo irlandese e ceppo italiano), permalosa, orgogliosa ed autoreferenziale nel privilegiare i legami di sangue, vale a dire se stessa (sono, bene o male, tutti imparentati). Anche l'idea di sfruttare spettacolarmente i tre grandi fiumi che percorrono la città, con Bruce Willis agente della pattuglia fluviale, è vincente: peccato che manchi un grande inseguimento fra motoscafi degno, ad esempio, di Amsterdamned di Dick Maas; quello fra automobili in apertura, però, è fenomenale. Queste le gradevoli novità di un thriller che, altrimenti, sarebbe annegato nella prevedibilità (l'identità del serial killer non è difficile da indovinare, lo spettatore è ormai avvezzo a sospettare l'insospettabile), nell’inverosimiglianza (i vertici della polizia che coprono nefandezze varie solo per "affetto parentale", senza ritorni economici o di potere?), nella banalità (l’empatia poliziotto-killer; l'indesiderata collega in gonnella; il solo-contro-tutti e la corruzione…). Bruce Willis si chiama Thomas Hardy (Herrington voleva sottolineare lo scontro tra vecchio e nuovo mondo dello scrittore? É questa la distanza del titolo originale?) e la sua nemesi non è un gran che come villain: in film del genere è un fattore pregiudicante. C'è un motivetto musicale che fa da tormentone come in Brivido nella Notte e Seduzione Pericolosa: è "Lil' Red Riding Hood" di Sam The Sham & The Pharaons.