
TRAMA
Dennis Alan, antropologo di Harvard, è a Haiti per trovare una polvere che trasforma gli uomini in zombi.
RECENSIONI
Più che un film dell’orrore, è un intrigante viaggio antropologico-mistico fra la magia nera e i rituali voodoo (filmati dal vero), volutamente esagerato nelle coordinate ma mai intriso di superficialità ammiccante. Wes Craven approfondisce, rispetta i costumi, si documenta e coinvolge lo spettatore grazie a un approccio insolitamente realistico che approda anche e come ama, al cinema politico (gli zombi sono strumento nelle mani degli squadroni della morte). Solo verso il finale vira verso le iperboli tipiche dell’horror. Una messinscena angosciante, capace e inventiva che è da annoverare fra le migliori del regista. Se gli interpreti convincono poco, ci pensa la sceneggiatura a tenere desta l’attenzione infilando, nel piacevole calderone, totem, sciamani e colonizzazione dei sogni. Gli zombi sono doppiati da Diamanda Galás.
