Drammatico

IL RITORNO DEL FIGLIOL PRODIGO – UMILIATI

Titolo OriginaleLe Retour du Fils Prodigue/Humiliés
NazioneFrancia/Germania/Italia
Anno Produzione2003
Durata64'

TRAMA

Nel secondo dopoguerra, un gruppo di persone prende possesso di un paese abbandonato creando una comunità cercando di risolvere problemi fondamentali di sopravvivenza difendendosi dalla paura, dalla miseria e dalla violenza.

RECENSIONI

Nuovo capitolo delle peripezie vittoriniane della cooperativa contadina di "Operai, contadini". I narranti sono impiantati nel medesimo bosco, disposti nella natura a raccontare innaturalmente. Le vicenda declamata (tratta sempre da "Le donne di Messina") tratta del supposto tradimento d'un membro della comunità, sul suo ritorno e sulle possibili interpretazioni del suo comportamento. In occasione della retrospettiva completa del TFF di due anni fa, un certo imbarazzo ci aveva costretti a lamentare - pur apprezzando - l'imperscrutabile pianezza del lavoro di Straub e Huillet. La parte finale de "Umiliati" è una stupefacente smentita della nostra miopia: la distruzione del cosmo epico e distanziato del bosco e dell'Utopia nelle poche scene in interni è quanto di più potente ci si possa aspettare. La rarefazione retorica è ovviamente sempre perseguita ma pochi improvvisi gesti ed un pugno di frasi che sbriciolano tutte le attese della comunità si incuneano prepotenti nell'uniformità facendone scaturire il sopito. L'affanno ricostruttivo dello spettatore (sempre silenziosamente chiamato a lavorare sodo) scatta dalla ricostruzione linguistica alla percezione della vibrante presenza fisica, fino ad allora messa tra le parentesi del verbo.