TRAMA
Nel XV secolo, alla morte del padre che ha portato l’Inghilterra alla guerra civile, Hal diventa re e cerca la pace, ma il delfino di Francia lo provoca fino a mandare un assassino: gli muove guerra, mettendo a capo dell’esercito l’amico Sir Falstaff.
RECENSIONI
Potente script di Joel Edgerton e David Michôd, fra Storia ed Enrico V di Shakespeare: interprete in Animal Kingdom e soggettista/produttore di The Rover, Edgerton nel frattempo è diventato anche un interessante regista (Regali da uno Sconosciuto) e, qui, ritaglia per sé l’affascinante figura di Falstaff, amico saggio e coraggioso, coscienza del re prima e dopo l’incoronazione. Dal canto suo, Michôd trasfonde il suo talento plastico e figurativo negli scontri fisici, dalla lotta “greco-romana” in armatura con Hotspur alla battaglia di Azincourt (location ungheresi), straordinaria per l’uso degli spazi (la mdp che sta addosso, nell’assembramento, al solo re) e nel restituire l’accozzaglia di ferraglia e fango, con la vittoria della tattica sulla forza attraverso una formula spettacolare degna del Waterloo di Sergej Bondarciuk. Il regista, a proprio agio in contesti ruvidi e crudeli, reitera l’ossessione di tutto il suo cinema, War Machine escluso (altra produzione Netflix), secondo cui anatomizza l’interdipendenza dell’animo sensibile con un ambiente (maschile) violento e meschino fino a tentare di domarlo: la grandezza del film, però, sta nelle dissertazioni sulle implicazioni del reggere una nazione, non avendo amici ma seguaci e nemici, fra decisioni difficili e manipolazioni. Hal non fa che cercare persone di cui fidarsi, passando da Falstaff a William (Sean Harris) fino all’esplicita figlia del re di Francia, per cui tutte le monarchie sono illegittime. Deviazioni rimbrottate da Falstaff e inganni a parte, la sua determinazione nel fare la cosa giusta per unire il paese, salvare vite ed essere magnanimo con i nemici diventa l’ossatura dell’appassionante tragedia fatta di caratteri e moti umani, di famiglia che consuma e congiunzione degli uguali: nel quadro generale in cui verrà comunque marchiato nel sangue, non stona nemmeno la macchietta sadica di Robert Pattinson nei panni del delfino di Francia.