TRAMA
Milano: la figlia scappa di casa e il padre, il ragioniere Gatti, chiede l’aiuto del capobanda di strada Domingo per ritrovarla: il ras, solo in apparenza spietato, accetta per denaro, perché ha un debito con Orson.
RECENSIONI
Lo spunto della sceneggiatura di Enrico e Carlo Vanzina, sorta di rivisitazione delle bande di strada di I Fichissimi, cavalca ancor di più la moda cinematografica de I Guerrieri della Notte, con tanto di personaggio chiamato Iena (come il Plissken di 1997: Fuga da New York) ma la realizzazione punta tutto sul personaggio “trerrunciello” (milanese acquisito) di Diego Abatantuono e sullo slang che ha fatto la sua fortuna l’anno precedente con Eccezziunale…veramente: un po’ poco in assenza di un racconto un minimo valido, di gag/battute degne di questo nome e, soprattutto, con un personaggio che fatica anche a ottenere lo scettro (s)cult in quanto finto ‘cattivo’ e, da subito, imbarazzante e ridicolo quale bonaccione che recita una parte. Era, comunque, l’anno d’oro dei Vanzina, che fecero uscire anche Sapore di Mare e Vacanze di Natale. La PFM presta la sua “Come ti va in riva alla città” per i titoli di testa.