Recensione, Thriller

IL RAPPORTO PELICAN

Titolo OriginaleThe Pelican Brief
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1993
Genere
Durata141'

TRAMA

Una studentessa di Legge indaga sull’assassinio di due giudici della Corte Suprema, scrive un rapporto e diventa un bersaglio.

RECENSIONI

Pakula gioca sul sicuro: trascrive (molto bene) un best seller di John Grisham, ex-avvocato (come lo Scott Turow del suo Presunto Innocente) specializzato in suspense forense, si muove nel genere che gli è sempre riuscito meglio (il thriller socio-politico e umanistico), ha una brava protagonista femminile come in Una Squillo per l’Ispettore Klute (con Jane Fonda) ed è un esperto di intrighi politici virati in eccellenti macchine da tensione (Perché un Assassino), con il sempre efficace tema della caccia all'uomo. Ricompone un facsimile della coppia di giornalisti Robert Redford/Dustin Hoffman di Tutti gli Uomini del Presidente contro il marcio della Casa Bianca, affiancando Denzel Washington alla bella Julia Roberts (cui John Grisham pensava quando scrisse il romanzo), diretti, come tutti i suoi interpreti, al meglio. La sua sceneggiatura ha quella giusta dose di complessità che non tedia i più pretenziosi né intorpidisce gli amanti del (di) genere. La messinscena, con toni seri e cura formale, non concede mai nulla gratuitamente allo spettacolo e all’intrattenimento fine a se stesso: Pakula è un autore che non teme le pause riflessive per descrivere i caratteri e le atmosfere, che preferisce i dialoghi al puro e calcolato dramma d'azione. Lo sviluppo realistico e coinvolgente s'inceppa in modo artificioso solo nella sequenza ambientata nel garage, dove, accumulata la suspense con relative aspettative, i protagonisti escono dall'inghippo con una soluzione davvero improbabile. Segnali di stile: la bellissima sequenza d'apertura al rosso del tramonto, i numerosi plongée, il reiterato uso delle folle come vie di fuga.