Horror, Recensione

IL MAI NATO

Titolo OriginaleThe Unborn
NazioneU.S.A.
Anno Produzione2009
Genere
Durata88’

TRAMA

Casey è perseguitata, in sogno e non, dallo spirito di un bambino. Scopre di essere gemella di un feto morto in gravidanza e che sua madre s’impiccò anni prima, dopo aver scoperto che la nonna era una sopravvissuta all’olocausto.

RECENSIONI

Horror adulto che mescola abilmente L’Esorcista, Il Presagio e The Ring/The Grudge made in U.S.A., tutti rivisti sotto il segno della Cabala per cambiare un po’ le carte in tavola. All’inizio intriga nei suoi segni inquietanti e colmi di mistero: quando quest’ultimo si dipana e compare il solito esorcismo, è comunque una piacevole sorpresa la rilettura in chiave ebraica con differente rituale. Goyer ha il buon gusto di rinverdire e mascherare le convenzioni di genere che abbraccia pescando segni da altre “superstizioni” (il dybbuk…) e culture, aggiungendo addirittura un antefatto ad Auschwitz e un personaggio storico come Josef Mengele (che faceva esperimenti raccapriccianti sui prigionieri). Icona presa direttamente dal “Libro degli specchi”, il cane con il muso rivoltato fa davvero effetto, alla pari della figura orrifica con maschera da bambino.