Recensione, Western

IL “GRINTA”

Titolo OriginaleTrue grit
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1969
Genere
Durata130'

TRAMA

L’anziano sceriffo, detto il “Grinta”, aiuta una giovane allevatrice a vendicare la morte del padre, ucciso da alcuni banditi.

RECENSIONI

L'Oscar a John Wayne è una sorta di tardivo premio alla carriera di una star del western che, in questo caso, si riaffida alla regia di Henry Hathaway dopo I 4 Figli di Katie Elder. Il romanzo alla base, “Un vero uomo per Mattie Ross” (pubblicato a puntate sul Saturday Evening Post) di Charles Portis, si concentrava maggiormente sulla figura della giovane allevatrice: la sceneggiatura di Marguerite Roberts (Il Mare d’Erba, Peccatori senza Peccato) e i suoi ritocchi, invece, creano un veicolo divistico per il protagonista, impegnato anche in siparietti divertenti. Il racconto si muove a rilento per poi risorgere/insorgere appassionate. Robert Duvall ha sempre avuto stile da vendere. Come da locandina originale dell'epoca, il titolo italiano corretto è Il "Grinta" e non Il Grinta come riportato dalla maggior parte dei siti.