Musicale

IL FLAUTO MAGICO

Titolo OriginaleThe Magic Flute
NazioneGran Bretagna
Anno Produzione2006
Genere
Durata135'
Tratto dada Die Zauberflöte di Wolfgang Amadeus Mozart
Fotografia
Scenografia

TRAMA

Il principe Tamino, aiutato dal fedele Papageno, combatte le forze del male al fine di liberare l’amata Pamina.

RECENSIONI

La versione in inglese del libretto è stata curata da Stephen Fry. Ineccepibile, anche per quanti storcono il naso di fronte a libere “traduzioni” di un libretto. Ciò che risulta discutibile è la regia, leggermente statica, nonostante gli svolazzi pindarici ed i piani sequenza “corretti” digitalmente. Difetta di coerenza, di uniformità stilistica, prima di tutto. L’idea di trasportare gli eventi durante la prima guerra mondiale (traslazione sui generis, con voluti anacronismi), non esecrabile a priori, risulta funzionale alla mutazione dell’opera originale in operetta alla Gilbert & Sullivan: leggera, soave, piacevole, ma nulla più. Il cast di giovani cantanti se la cava discretamente, anche se è discutibile la versione “strega di Shrek” della “Strega della notte” (interpretata dalla brava Lyubov Petrova, già Adele nella versione televisiva del Fledermaus di Strauss). Leggermente superficiale ed eccessivamente propenso allo baracconata fine a se stessa, giocando per accumulo e non per sottrazione (Bergman), la versione di Branagh fa slittare in secondo piano i significati letteralmente “occulti” del capolavoro mozartiano, sottolineando, in maniera fin troppo insistita (e con qualche libertà interpretativa di troppo), l’implicito messaggio pacifista, l’inno universale all’amore e alla gioia. Viene meno tutto il côté dark del Flauto e tutto il dolore che l’opera di Mozart, spesso facilmente opposto al tetro Beethoven quale artista gioioso e giocoso, porta in seno.