Criminale, Noir, Recensione

IL CLAN DEI BARKER

Titolo OriginaleBloody mama
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1970
Durata90’

TRAMA

Anni trenta: vicissitudini della famiglia di fuorilegge dei Barker, quattro fratelli succubi di una madre psicolabile che li ha cresciuti come stupratori, rapinatori e assassini.

RECENSIONI

Anche se con tocchi ironici, l'esposizione di Roger Corman è inquietante e la restituzione del periodo storico impietosa. Il suo stile secco e diretto immerge, senza peli sulla lingua, in situazioni sordide, in un universo squallido abitato da masochisti, pervertiti e tossicodipendenti. La sceneggiatura di Robert Thom e Don Peters descrive magnificamente personaggi al limite del grottesco ma non meno realistici nell’essere assurdi come le circostanze in cui si trovano. Folli violenti, frutto di un’educazione malsana. Un film nero che avviluppa, stupisce, sconcerta. Perfetta Shelley Winters. In fondo, Roger Corman non fa che spostare il suo cinema dell’orrore in costume in una realtà-società con costumi dell’orrore.