
(dal 1º novembre 2023 al 31 gennaio 2024)
Nella seconda parte del Barometro parliamo di cinema italiano, horror, cinema d’essai, animazione e flop. Ricordo che gli incassi sono calcolati al 31 gennaio 2024 in base ai dati forniti da Cinetel.
Top-20 film italiani usciti nel II trimestre della stagione 2023/2024
film | incasso | |
1 | C’È ANCORA DOMANI | € 35.897.154 |
2 | SUCCEDE ANCHE NELLE MIGLIORI FAMIGLIE | € 5.683.745 |
3 | SANTOCIELO | € 5.469.463 |
4 | COME PUO’ UNO SCOGLIO | € 4.228.146 |
5 | COMANDANTE | € 3.607.556 |
6 | PARE PARECCHIO PARIGI | € 2.574.336 |
7 | I SOLITI IDIOTI 3 – IL RITORNO | € 2.385.217 |
8 | 50KM ALL’ORA | € 2.156.193 |
9 | CENTO DOMENICHE | € 1.913.751 |
10 | ENEA | € 1.163.962 |
11 | ADAGIO | € 1.157.209 |
12 | LA CHIMERA | € 1.114.555 |
13 | DIABOLIK – CHI SEI? | € 685.730 |
14 | PALAZZINA LAF | € 682.397 |
15 | LA GUERRA DEI NONNI | € 668.969 |
16 | IMPROVVISAMENTE A NATALE MI SPOSO | € 388.909 |
17 | DIECI MINUTI | € 379.579 |
18 | MARY E LO SPIRITO DI MEZZANOTTE | € 167.444 |
19 | LUBO | € 128.751 |
20 | MISERICORDIA | € 127.305 |
Successo fantasmagorico di C’è ancora domani, il debutto alla regia di Paola Cortellesi che supera tutti i più ottimistici pronostici e diventa un evento irrinunciabile da vivere in sala per più di 5 milioni di spettatori. Che non fosse previsto lo si capisce fin dall’esordio del 26 ottobre 2023, al secondo posto del box-office con € 126.504, dietro a Saw X con € 162.326, un risultato discreto per un giovedì autunnale ma non certo epocale, poi il passaparola ha avuto un effetto travolgente e il film è restato in top-5 fino al 22 dicembre, infrangendo record su record, e fino a fine gennaio ha resistito in top-10. Dietro di lui non è il vuoto, ma non c’è nessun film che è stato in grado di raggiungere i 10 milioni di euro, e nemmeno i 7,2 milioni di euro de Il grande giorno, campione di incassi nazionale della precedente stagione. La maggiore delusione è per Ficarra e Picone, il loro Santocielo non attecchisce, l’exploit è per Alessandro Siani con Succede anche nelle migliori famiglie (i due film hanno incassi a poca distanza l’uno dall’altro, a fare la differenza sono le aspettative in base ai riscontri precedenti), ma se la cavano egregiamente anche Pio e Amedeo con Come può uno scoglio, Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio con I soliti idioti 3 (anche se la fiammata iniziale si è spenta prima del previsto) e discretamente Leonardo Pieraccioni con Pare parecchio Parigi.
Uscendo dall’ambito commedia è sicuramente Comandante il film che incontra di più il favore del pubblico, anche se non diventa l’evento che si sperava dopo le polemiche suscitate con la presentazione al Festival di Venezia. A deludere sono anche 50 km all’ora (l’anno scorso Tre di troppo, sempre di Fabio De Luigi, ha incassato il doppio), Cento domeniche, perché Antonio Albanese è volto popolare, ma più come interprete che come regista (e qui fa entrambe le cose) e Adagio, perché si pensava lecitamente che un film di genere dal super cast potesse incuriosire maggiormente. Più prevedibile la ritrosia verso gli autoriali Enea, divisivo fin dalla sua presentazione al Festival di Venezia, e La chimera, amato e discusso ma anche respingente. Fa flop Lubo, ma lo si era capito già dalla tiepida accoglienza a Venezia, e continua la progressione discente il terzo film di Diabolik (saga mai decollata). A Improvvisamente a Natale mi sposo, infine, non basta giocare d’anticipo sulle festività per trovare il suo pubblico, che probabilmente si è spostato sullo streaming.
I FILM D’ESSAI USCITI NEL II TRIMESTRE DELLA STAGIONE 2023/2024
film |
incasso |
PERFECT DAYS |
€ 3.963.491 |
POVERE CREATURE! |
€ 2.860.039 |
ANATOMIA DI UNA CADUTA |
€ 1.413.972 |
FOGLIE AL VENTO |
€ 1.283.766 |
THE OLD OAK |
€ 1.101.941 |
THE MIRACLE CLUB |
€ 270.858 |
VIAGGIO IN GIAPPONE |
€ 207.641 |
IL MALE NON ESISTE |
€ 178.201 |
IL LIBRO DELLE SOLUZIONI |
€ 123.723 |
Sono vari i titoli che beneficiano della progressiva “dessaizzazione” del box-office a causa della mancanza di blockbuster americani. Fino al trimestre scorso raggiungere il milione di euro era impresa titanica per il genere autoriale, in questo trimestre dimostra di crederci di più anche la distribuzione che prevede numeri di sale da blockbuster anche per film da festival come Povere creature! (500 sale) e Perfect Days (420 sale), sostenuti da riscontri ottimi. Ad andare bene sono anche Anatomia di una caduta, grazie a un ruolo sempre più rilevante nella stagione dei premi, ma anche Foglie al vento e The Old Oak, entrambi provenienti dal Festival di Cannes. Non desta interesse, invece, il vincitore del Gran premio della giuria a Venezia Il male non esiste. Tra i film apprezzati ai festival e rifiutati dal pubblico anche Il maestro giardiniere (€ 69.368), Il cielo brucia (€ 36.278) e Club zero (€ 24.187).
I FILM DI ANIMAZIONE USCITI NEL II TRIMESTRE DELLA STAGIONE 2023/2024
film |
incasso |
WISH |
€ 9.306.208 |
IL RAGAZZO E L’AIRONE |
€ 6.636.076 |
PRENDI IL VOLO |
€ 3.159.362 |
TROLLS 3 – TUTTI INSIEME |
€ 2.302.698 |
IL FANTASMA DI CANTERVILLE |
€ 543.563 |
MARY E LO SPIRITO DI MEZZANOTTE |
€ 167.444 |
YUKU E IL FIORE DELL’HIMALAYA |
€ 58.011 |
IL FARAONE, IL SELVAGGIO E LA PRINCIPESSA |
€ 16.189 |
PUFFIN ROCK – IL FILM |
€ 29.762 |
L’animazione si conferma genere complice alla visione in sala. Nel post-Covid ha faticato più di altri a riprendere fiato, ma i numeri confermano un deciso ritorno di interesse. A beneficiarne il bistrattato, altrove, Wish che nel nostro paese fa scintille ma non salva il film dall’insuccesso, perché a fronte di costi dichiarati di 200 milioni di dollari, ne incassa worldwide solo 244,1. A sorprendere è invece Il ragazzo e l’airone che in Italia vola verso risultati impensabili, merito anche di una distribuzione che ha contribuito, grazie a varie riproposizioni estive, a consolidare il mito del regista Hayao Miyazaki. Il nostro è infatti il quarto paese al mondo per incassi e i 6,6 milioni di euro totalizzati (a programmazione ancora in corso) rappresentano il maggiore incasso per un titolo di animazione giapponese in Italia. Ma il film ottiene buoni risultati anche negli Stati Uniti (44,9 milioni di dollari) e ovviamente in Giappone (56,1 milioni di dollari). Che il marketing minimalista abbia sortito il suo effetto di incuriosire?
I FLOP DEL II TRIMESTRE DELLA STAGIONE 2023/2024
film |
incasso |
SANTOCIELO |
€ 5.469.463 |
THE MARVELS |
€ 3.295.876 |
WONDER – WHITE BIRD |
€ 801.257 |
CHI SEGNA VINCE |
€ 754.211 |
DIABOLIK – CHI SEI? |
€ 685.730 |
RETRIBUTION |
€ 362.469 |
DREAM SCENARIO |
€ 212.325 |
MEAN GIRLS |
€ 43.350 |
IL CIELO BRUCIA |
€ 36.278 |
CLUB ZERO |
€ 24.187 |
20.000 SPECIE DI API |
€ 17.147 |
Sezione che va un po’ interpretata, perché si fa presto a dire flop – oggi tutti lo dicono, in alcuni terribili casi ben prima che un film raggiunga la sala, sulla base di ipotesi, calcoli, articoli acchiappaclic, bollando così subito un film come insuccesso e tarpandogli le ali prima ancora che inizi a volare – ma bisogna vedere i parametri di riferimento. Per dire, Wish è un flop globale (budget 200 milioni di dollari, incasso mondiale 244,1 milioni di dollari), ma nel nostro paese è andato molto bene, così come Ferrari, che in Italia se l’è cavata discretamente (€ 3.686.225), ma globalmente ha incassato solo 38,1 milioni di dollari a fronte di un budget di 95 milioni di dollari. Per restare al cinema americano, con The Marvels il tonfo è più generalizzato perché ovunque, Italia inclusa, il film incassa molto meno rispetto agli altri cinecomic rendendo evidente come il genere richieda un ripensamento per tornare a fare numeri soddisfacenti. Altro insuccesso worldwide è la commedia Chi segna vince, budget piccolino (14 milioni di dollari), ma incassi altrettanto modesti (17,9 milioni di dollari) più o meno ovunque. È diventato invece una patata bollente Wonder – White Bird, distribuito con il gontagocce e con esiti non particolarmente soddisfacenti (finora l’incasso mondiale è di 1,2 milioni di dollari), mentre negli Stati Uniti è stato posticipato varie volte fino a essere programmato per ottobre 2024. Poco soddisfacente anche l’esito commerciale di Dream Scenario (14,2 milioni di dollari worldwide) considerando il budget di 10 milioni di dollari. Diverso il discorso per Mean Girls, successo per mancanza di alternative negli States (67,8 milioni di dollari che rappresentano il 72,1% del totale di 94,1 milioni di dollari), ma che in Italia ha avuto un’uscita tecnica in 113 sale senza che nessuno se ne sia accorto ed è immediatamente uscito di scena. Nel complesso, però, il film rientra ampiamente dei costi considerando il budget di 36 milioni di dollari. Diverso il caso di Retribution, che appartiene al genere “Liam Neeson”, ormai non più in grado con il solo theatrical di rientrare dei costi: budget 20 milioni di dollari e incasso mondiale 18,6 milioni di dollari; in Italia passa e va in attesa di trovare spazio nello streaming, dove ormai il genere sembra, ahimè, confinato.
Per quanto riguarda il cinema italiano, i due flop più evidenti sono Santocielo, perché nei confronti di Ficarra e Picone le aspettative erano lecitamente molto alte (Il primo Natale nel 2019 ha incassato 15,4 milioni di euro), cosa evidente già a partire dal budget di € 11.670.616, e Diabolik – Chi sei? (budget 7 milioni di euro) che conclude una trilogia mai decollata a livello commerciale.
Attenendoci al solo mercato italiano, colpisce infine il totale rifiuto del pubblico nei confronti di alcuni film d’essai nonostante vetrine prestigiose e, in alcuni casi, riconoscimenti. È il caso di Il cielo brucia (23 sale), Club zero (26 sale) e 20.000 specie di api (14 sale), presentati in poche sale ma con medie poco incoraggianti a sostenerne l’andamento.
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IL BARO-METRO: SGUARDI DALLA SALA (02/23_24) – PARTE 1