TRAMA
Un paesino messicano assolda un pistolero per difendersi dalle vessazioni di 40 briganti. Avra’ 7 magnifici difensori.
RECENSIONI
L'onore e la morte, il ripensamento e la redenzione, la frontiera ed i westerners, i magnifici sette nel nuovo continente sono carichi di storia, di avvenimenti, percorsi e condizioni assolutamente personali, non si fanno carico di una tradizione se non quella del cinema che li fa vivere. Ognuno degli otto personaggi è un condensato delle possibilità di creare vicende da tratti semplicissimi: Yul Brinner, Eli Wallach, Horst Buchholz, Steve McQueen, Charles Bronson, Robert Vaughn, James Coburn, Brad Dexter sono l'anima e il decoro di un metodo produttivo e d'intrattenimento che non solo si celebra ma si pone al servizio dello spettatore, del suo divertimento. John Sturges si limita a filmare, con sacrosanta trasparenza, una sceneggiatura tratta dalla storia di Akira Kurosawa, I sette samurai; da professionista del western con ogni contorno ed in ogni salsa. Corretto e scorrevole è la piece ben faite del nostro secolo, battute ed azione si intrecciano con leggerezza, complicità e totale disimpegno.
"Discutiamo col piombo, amico" dice Vin, McQueen, il tono del film è tutto in questo.
