Azione

HONG KONG COLPO SU COLPO

Titolo OriginaleKnock Off
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1998
Genere
Durata100'

TRAMA

Hong Kong, 1997, anno del passaggio di consegne della città alla Cina. Due soci in affari si trovano coinvolti in un traffico di microbombe.

RECENSIONI

Riunita la coppia Jean-Claude Van Damme-Hark Tsui di Double Team, la pellicola parte in quarta, fra esplosioni, ralenti, montaggio a ritmo vorticoso, piroette e sparatorie. Raramente si prende un attimo di sosta: è senza respiro, con accezione negativa annessa. Hark Tsui ha fantasia da vendere nel comporre le coreografie e "slangare" il linguaggio cinematografico accademico nelle scene d'azione (usa anche lo split screen ed un'inquadratura "dall'interno" di una scarpa…), ma pare non possedere il minimo senso dei "tempi" cinematografici, della drammaturgia, dell'armonia nella giustapposizione (anche frenetica) delle icone. Nonostante i mezzi (si vede anche un uomo sventrato da un razzo), il risultato è caotico, "sporco", più cinetico che spettacolare, un'esibizione di talento che annulla il talento stesso. Per fare un esempio, anche il Siu-Tung Ching di Storia di Fantasmi Cinesi è splendidamente funambolico, ma è l'armonia in sequenza delle sue visioni a valorizzarne la bellezza e l'ingegnosità. Il (mediocre) soggetto è di Steven De Souza (48 Ore), specialista in commedie d'azione, e offre ad un Van Damme finalmente umile (non fa il "divo", il suo carattere ha lo stesso spazio degli altri) e capace, un buffo ruolo da "buddy movie" in coppia con Rob Schneider che, nella scena più bella del film, lo frusta con un'anguilla durante una gara di risciò. Il belga porta i capelli alla Bruce Lee per favorire la somiglianza con la controfigura cinese, impegnata in balletti alla Jackie Chan (quando s'arrampica come una scimmia su per una colonna…). Fra donne sexy e letali (Lela Rochon in stile Foxy Brown), colpi di scena, personaggi deficienti, continui scontri fra forze dell'ordine, malviventi ed eroi per caso, sembra di assistere ad una puntata di "Lupin III".