Drammatico, Recensione

GRAND CANYON

NazioneU.S.A.
Anno Produzione1991
Durata131’

TRAMA

Los Angeles: un avvocato, in balia di alcuni teppisti, viene salvato da un meccanico nero. Un produttore di film violenti, subita una rapina, si ripromette di cambiare genere cinematografico.

RECENSIONI

La vita è un intreccio impercettibile di Bene e Male, contiene la violenza (la prima parte del film) come la speranza (la seconda). Lawrence Kasdan racconta varie storie, con eleganza e tocchi originali (ottimo l’uso degli effetti sonori, ammalianti le allegorie oniriche), cambiando sovente registro, sostenuto da un commento musicale (di James Newton-Howard) potente, alternando velocità e stasi. Fra riflessioni profonde, “scatti” surreali o dinamici innestati in un intenso andamento (anche) lento, si ha sempre l’angosciante sensazione del peggio a venire, complice la tensione razziale. Tanti ottimi attori, ma strappano un plauso Danny Glover e Steve Martin (nel ruolo di un produttore ispirato a Joel Silver).