FANGO

Anno Produzione2003

TRAMA

Nelle distese di fango del lago salato di Cipro sono sepolti ricordi, orrori della guerra, statue antiche portatrici di leggende, argille miracolose capaci di poteri curativi unici. Intorno – o anche dentro e sotto – al fango, ecco la storia di Ali, Temel, Halil e Aisha. In una Cipro ancora divisa, i quattro amici turchi vivono nel desiderio di riappacificarsi con il passato.

RECENSIONI

Il film vale per l’idea di fondo e per alcune situazioni visive di sicuro effetto: rendere protagonista il fango e caricarlo di metafore è uno spunto interessante e le sequenze girate nel deserto coi freaks che caracollano coperti, per l’appunto, di fango sono degne dello Jodorowski più ispirato e visionario. Il problema è che tutto il resto, in Camur, non regge e si alternano lungaggini, didascalismi “pacifisti”, troppo insistite digressioni sulla scultura senza che una strada definita e definibile sia mai imboccata (più o meno) “seriamente”.