Commedia

F.B.I. – PROTEZIONE TESTIMONI

Titolo OriginaleThe Whole Nine Yards
NazioneU.S.A.
Anno Produzione2000
Genere
Durata100'

TRAMA

Montreal: un dentista scopre che il proprio vicino di casa è un pericoloso killer. Sua moglie vorrebbe denunciarlo alla malavita per intascare la taglia.

RECENSIONI

Arlington Road (il nemico pubblico vicino di casa) virato in buffa commedia degli equivoci: la brillante sceneggiatura di Mitchell Kapner conquista "tutte e nove le yard" (la metafora sportiva del titolo originale: no comment su quello italiano, l'Fbi non c'entra nulla) con un plot intricato ed appetitoso, fra soffiate, contratti d'assassinio che si sovrappongono, colpi di scena, vendette e amori incrociati, malloppi e personaggi bizzarri. Il secondo asso nella manica della pellicola sono le spassose macchiette degli interpreti, ben diretti da Jonathan Lynn (fissato con i gangsters ed i truffatori: Suore in Fuga, Mio cugino Vincenzo...), di cui tutto si può dire (di male) tranne che non possieda senso dell'umorismo. Il regista inglese si concede anche un simpatico preziosismo tecnico, in apertura, quando osserva al microscopio l’odontoiatra che si lava i denti. Bruce Willis è alla ricerca d'una commedia d'azione alla Prima di Mezzanotte dove poter cambiare registro, ma funziona più come duro ironico che come commediante che fa il duro: Lynn vede giusto e limita le scene in cui dovrebbe andare sopra le righe per far ridere (quando sputa la mosca, ad esempio). Matthew Perry ruba tutta la scena al più noto comprimario: è uno straordinario dentista imbranato, galantuomo ed innamorato, che sfoga sul volante dell'automobile lo stress di un matrimonio infelice. Gli tengono testa una frizzante Amanda Peet, disinvolta e spiritosa anche in topless e con una pistola in mano, e Rosanna Arquette, in un ruolo da villain disneyano, diabolica e spietata al punto giusto. E' una favola anomala, ambigua (morale nell'immoralità, immorale nella moralità) come il killer protagonista.