Commedia, Fantastico, Recensione

ELF

TRAMA

Bud è un orfano umano allevato dagli elfi che, al Polo Nord, costruiscono i giocattoli per Babbo Natale. Diventato grande, parte per New York alla conoscenza del vero padre, editore nella “lista cattivi” di Santa Claus.

RECENSIONI

La Storia di Babbo Natale, fra elfi giocattolai (in realtà gnomi), Polo Nord e spirito delle feste, è un mito più volte affrontato al cinema, e para sempre in edificante ritorno alla poetica del fanciullino (che qui non manca), tra melassa, meraviglia e buoni sentimenti. Ma l’ottima idea di Jon Favreau (attore grassoccio, che qui interpreta il medico) è quella di ingaggiare il comico Will Ferrell, dando al tutto un tocco feroce e sbracato, mentre la commedia degli equivoci, giocata sull’espediente “dell’alieno” che non conosce usi e costumi terrestri, procede a pieni giri anche grazie anche ad una regia particolarmente efficace quando si affida a gag visive in velocità. Massiccio uso di effetti speciali, con un Polo Nord che ha l’iconografia delle favole illustrate, e tante risate, con questo Bud bonaccione e “da coccole” di trent’anni, troppo grosso fra gli elfi e troppo ingenuo fra gli umani.