TRAMA
Milano: Palmambrogio, poeta, e Antonmatteo (detto “Click”), fotografo freelance, sono in cerca dell’occasione per sfondare. Restano coinvolti nell’omicidio di Beatrix dopo un party con il jet-set milanese.
RECENSIONI
Inedita l’accoppiata cinematografica Adriano Celentano-Renato Pozzetto, che ci riproverà nel 1984 con il meno riuscito Lui è Peggio di me di Enrico Oldoini: l’imbambolato del Varesotto e l’esagitato fotografo d’assalto, sulla carta e nell’economia generale, sono compatibili e funzionano, ma il film è anche un pastrocchio pseudo-impegnato dove, su caratteri comici (a partire dai nomi astrusi), si vuole restituire un quadro storico-politico e di costume (fra manifestazioni studentesche, rapimenti, terrorismo, femminismo). Nonostante gli accenti drammatici, agli sceneggiatori (insieme a Corbucci, Giuseppe Catalano e Sabatino Ciuffini) interessa solo fare commedia (non all’italiana), più kitsch, pruriginosa (la ninfomane Ludovica…) e balzana che surreale. Censurati, nei passaggi televisivi, il nudo integrale di Barbara Bach e uno “speculum”. Si intravedono Carmen Russo e Lory Del Santo, ballerine in discoteca.
