Anno Produzione2002
TRAMA
Elias, 10 anni, perde il padre, ma non vuole arrendersi.
RECENSIONI
Mamma, ho perso il Papi
La scomparsa del genitore arginata attraverso la poesia dell’invenzione: un tema che non meritava di essere il pretesto di un film (lo diciamo? diciamolo!) “al femminile” più che femminile, zuccheroso anziché sensibile, patetico e ricattatorio al di là di ogni ragionevole dubbio, insomma, nient’altro che p(i)attume televisivo, aggravato da una recitazione imbarazzante (il bambino protagonista bamboleggia senza vergogna, e gli altri non sono da meno) e da simbolismi (l’allunaggio) ovvi e/o già visti. Truffaut non ha mai abitato qui, siamo semmai dalle parti di Chris Columbus.