Mélo, Recensione, Western

DUELLO AL SOLE

TRAMA

È morboso e malato l’amore che lega Pearl, cresciuta in una famiglia devota a Dio, e Lew, uomo violento che la maltratta. Invano il fratello di quest’ultimo, Jack, cerca di aprire gli occhi alla ragazza.

RECENSIONI

 

Più che un western, è un melodramma a tinte torbide nel segno del produttore David O. Selznick, che andrebbe studiato come autore a sé (qui firma anche la sceneggiatura), artefice ultimo di operazioni come questa, che ha visto l’avvicendarsi di più registi sotto la sua tirannia (stessa cosa accadde con Via col Vento): dopo Von Sternberg e Otto Brewer, quello che resistette di più fu King Vidor (l’unico a firmare) anche se, in realtà, lasciò la poltrona poco prima della fine delle riprese a William Dieterle. Selznick non badò a spese pur di offrire il miglior veicolo divistico alla moglie Jennifer Jones e intinse la pellicola nell’erotismo (e fu scandalo) e in una straordinaria tavolozza di colori passionali, confondendo volutamente la guerra fra sessi con i duelli fra pistole, tipici del cinema di frontiera. Voce narrante di Orson Welles.