Drammatico, Recensione

DESTINI INCROCIATI

Titolo OriginaleRandom Hearts
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1999
Durata129'

TRAMA

Dutch, sergente degli “Affari Interni”, scopre che la moglie lo tradiva quando il suo cadavere viene rinvenuto accanto a quello dell’amante, in un incidente aereo. Decide d’incontrare la consorte dell’amante, politica candidata al Congresso.

RECENSIONI

Cuori accidentali (il titolo originale) o accidentati: la nuova pellicola di Sydney Pollack, la migliore dai tempi di Tootsie (sono passati quasi vent'anni), monta in parallelo le vite dei due protagonisti destinate ad incontrarsi, e si fa dolorosa sin dalle prime battute, a somiglianza di un'altra sua opera tragi-sentimentale, Un Attimo una Vita. Già in apertura lo sguardo dei fedifraghi verso i consorti tradisce uno scarto emotivo, un distacco consapevole: potere del tocco magico sugli interpreti di un grande attore/regista che, probabilmente, in cerca di totale aderenza ai caratteri, non ha scelto a caso due protagonisti che hanno perso realmente dei cari in un incidente aereo (Harrison Ford, già visto in Sabrina, la figlia; Kristine Scott Thomas: il padre). La sceneggiatura è firmata da Kurt Luedtke, lo stesso de La Mia Africa, ma piace pensare che abbia avuto molto più peso l'adattamento (dal romanzo di Warren Adler) di Darryl Ponicsan, che aveva costruito un altro toccante, morboso rapporto amoroso con turbe psichiche in Cocaina. Il poliziotto trasporta l'indagine da "affari interni" nel privato, è talmente ossessionato dalla ricerca della verità e dei moventi da perdere sia un potenziale nuovo amore sia il lavoro (ce l'ha a morte con un collega disonesto, uno che ha tradito il proprio "matrimonio" con l'Arma). La donna in politica cerca, al contrario, il compromesso per non buttarsi in pasto ai giornalisti e per non angustiare la figlia (leggi: l'elettorato, il pubblico che, dalla verità, va protetto). La Polizia rappresenta il senso di vendetta, la Politica è la menzogna diffusa ed istituzionalizzata. Sia Harrison Ford che Kristine Scott Thomas saranno però travolti da un bacio rabbioso di rivalsa nei confronti dei traditori, infine consci che non basta una vita per conoscere appieno chi ci sta a fianco, che non sempre ci sono dei "perché", che siamo tutti dei "sopravvissuti" votati alla solitudine ma scaldati dall'affetto di un attimo fuggente in cui riusciamo a specchiarci nell'altro.