TRAMA
Il figlio di un ricco petroliere, Kyle Hadley (R.Stack), complessato e alcolizzato, si innamora e sposa d’impulso la bella Lucy (L.Bacall). Mitch (R.Hudson), suo amico e dipendente del padre, sebbene innamorato anch’egli della moglie, fa di tutto per salvare Kyle dall’autodistruzione alla quale lo portano le sue nevrosi e il suo irrisolto complesso edipico accentuato dall’improvvisa morte del padre; mentre la perfida e ambigua sorella di Kyle, Marylee (D.Malone che vinse l’Oscar), usa ogni mezzo per irretire Mitch e farlo suo. La situazione precipita quando la gelosia comincia ad impossessarsi di Kyle…
RECENSIONI
Vero e proprio cult-movie, fu il prototipo del melodramma "moderno", nonché il punto di riferimento delle moderne soap e serial televisivi. Ogni elemento narrativo, stilistico e tematico è portato all'eccesso fino al parossismo: il fortissimo cromatismo iperrealista, la recitazione dei protagonisti, la loro gestualità, la psicologia, i loro scontri. Sono esasperati tutti i temi "romanzeschi" tipici di Sirk: la conflittualità interiore generata fra dovere e vantaggio personale, l'insostenibile peso della vita e delle responsabilità che comporta, l'impossibilità di recuperare una felicità appena assaporata in un'infanzia persa per sempre, una sorta di predestinazione dei personaggi, incapaci di cambiare il corso della propria esistenza. Se, a distanza di anni, potrà far sorridere l'accentuazione gestuale e interpretativa, nonché una stesura dialogica un po' datata, non si riuscirà a resistere al fascino di sequenze di forza emotiva e resa visiva straordinarie, come quella che apre il film, indimenticabile.