Documentario, Recensione, Serie

CINÉMA, DE NOTRE TEMPS: Danièle Huillet/Jean-Marie Straub: Où gît votre sourire enfoui?

NazioneFrancia, Portogallo
Anno Produzione2001
Durata104'

TRAMA

In una sala di montaggio Straub e Huillet lavorano a SICILIA!

RECENSIONI

Pedro Costa ritrae due cineasti al lavoro nella maniera più spontanea possibile, senza intervenire minimamente, filmando gli eventi con semplicità, senza forzarli in alcun modo. Un approccio che ha trovato d'accordo i due autori che in sala hanno tenuto a sottolineare che, per apparire in questo documentario, non avrebbero accettato altre condizioni e che l'importante, durante le riprese, era che il portoghese non disturbasse (sic). Nessuna didascalia quindi, nessuna spiegazione, nessuna intervista. Straub chiacchiera, ragiona, si lamenta, impreca, fuma il suo sigaro mentre la moglie lavora alla moviola. Il film rende benissimo il lavoro dei due registi che discutono lungamente anche su un singolo fotogramma, un'espressione impercettibile di un viso, un calo di tono nella voce di un attore. I battibecchi tra moglie e marito (che si danno del lei come in una commedia sofisticata degli anni 30) rendono il tutto inaspettatamente leggero e godibile, tingono di ironia e umanità un quadro già sapido di suo. Un documentario importante che racconta il cinema con straordinaria sincerità ed è sicuramente a questo carattere che si deve l'enorme clamore critico che è seguito alla sua proiezione veneziana, clamore pienamente giustificato perchè l'opera riesce effettivamente a catturare sfumature, dettagli, gesti senza alcuna pesantezza sovrastrutturale, puntando all'essenziale, facendoci vivere il cinema nel suo farsi. "Mai visto così intensamente l'intelligenza artificiale che è il cinema passare attraverso gli autori, nel loro gesto naturale che si pensa si contesta ribadisce corregge mentre i fotogrammi slittano bruciano attendono in surplace" (E. Ghezzi).