TRAMA
Il padre, a sorpresa, aspetta Michele all’uscita della caserma a Civitavecchia. Parlano, si scontrano.
RECENSIONI
Film meraviglioso, costruito in crescendo per descrivere l’incontro/scontro fra un figlio che ha soggezione del genitore e un padre che vuole recuperare, in un solo giorno, quello che ha mancato di fare per anni: prima, incerti, si studiano, poi sono pronti a mettere le carte in tavola e lo studio sull’incomunicabilità (verbale: da cui il titolo senza punto interrogativo, come frase fatta e intercalare) diventa profondo ed appassionante, restituendo un rapporto umano attraverso significativi dettagli e illuminanti sottigliezze, supportato da due ottime interpretazioni (Mastroianni e Troisi si ritrovano dopo Splendor), cullato/oppresso da una Civitavecchia livida.