Commedia, Recensione

C’È POST@ PER TE

Titolo OriginaleYou've got mail
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1998
Genere
Durata110'

TRAMA

Joe Fox sta per aprire una libreria megastore e costringe a chiudere un piccolo negozio specializzato in letteratura per l’infanzia, gestito da una donna con cui, a sua insaputa, intrattiene da tempo un carteggio amoroso via internet.

RECENSIONI

Dopo Insonnia d'Amore, Nora Ephron riunisce Tom Hanks e Meg Ryan in una copia carbone di tutti gli altri film sentimentali della regista, incapace di rinnovarsi o di rischiare dai tempi di Harry ti Presento Sally. Una volta è piacevole, la seconda (forse) uno stile, la terza diventa una pura operazione commerciale cui, per principio, viene da rispondere "Basta!", nonostante l'abilità della regista/sceneggiatrice nel costruire situazioni accattivanti. Insistendo sulle solite canzonette "deliziose" e nostalgiche, sulla mania dei Kleenex, sugli incontri voluti dal Destino, sugli intrecci di amore-odio dallo svolgimento prevedibilissimo, sulla parentela con i classici del genere anni quaranta/cinquanta (è evidente l'omaggio e rimaneggiamento di Scrivimi Fermo Posta di Ernst Lubitsch, aggiornandolo via e-mail, con pizzichi di Orgoglio e Pregiudizio), Ephron s'affida al carisma degli interpreti, scritturati per sfornare meccanicamente "carinerie-ed-emozioni", ormai consci anch'essi che la commedia brillante vispa e spontanea abita altrove: Tom Hanks recita (solo) da manuale, anche quando deve rifare Il Padrino, Meg Ryan è dolce, svanita, manierata e si salva in corner solo grazie alle espressioni buffe che brevetta nell'incontro finale. Non mancano momenti di fiacca, gag a vuoto ed espedienti più leccati e ruffiani che mai (i bambini catturati dalla favola), parallelo monopolio commerciale vs. valori tradizionali compreso. La seconda parte ingrana di più, contiene idee vincenti come quella di Hanks che dà consigli contro se stesso e fa il doppio gioco col cuore della bella, mentre i rispettivi fidanzati si fanno la corte in Tv.