Recensione, Thriller

CATTIVE COMPAGNIE (1990)

Titolo OriginaleBad influence
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1990
Genere
Durata107’
Sceneggiatura

TRAMA

Michael è ligio al lavoro e ha, all’orizzonte, il proprio matrimonio. Conosce Alex, che gli insegna a prendere con la forza ciò che desidera: inizia a rubare e lascia la fidanzata.

RECENSIONI

Fosse stato più sofisticato e sottile nel dipingere il “cattivo compagno” Alex (un fascinoso Rob Lowe), che travia il bravo ragazzo prossimo al matrimonio di James Spader (gran prova), poteva trasformarsi in una pellicola davvero degna di nota. Ma gli autori è come se subissero, indirettamente, l’influenza dell’epoca che tentano di criticare, dove è labile il confine fra il bene e il male, fra valori e disvalori: Curtis Hanson e lo sceneggiatore David Koepp sono come costretti a portare alle estreme conseguenze plateali le azioni (lussuriose e da pazzo criminale) del Mefistofele di turno, per far comprendere, senza faticosi studi psicologici, che è malvagio, peggiore dello yuppismo rappresentato da James Spader.