PAISÀ

TRAMA RECENSIONI Rossellini torna a dipingere dal basso, neorealisticamente (in totale indipendenza, improvvisando con mezzi di fortuna), gli anni della guerra seguendo, cronologicamente e geograficamente, l’avanzata degli Alleati dalla Sicilia verso il Nord, in sei episodi rappresentativi (in tutti i sensi), marginali rispetto alla Storia dei grandi eventi, maggiormente evocativi …

LA CASA DI JACK

TRAMA RECENSIONI LIFE OF LARS? Nymph()maniac, ultimo capitolo della trilogia della depressione (e oggi, cuspide, primo frammento di un dittico autocritico), definiva la tattica del genere (prima l’horror di Antichrist, poi il catastrofico di Melancholia, infine il pornografico del suddetto) evocato per ammantare di spettacolarità appetibile film che non ne …

GODLAND

TRAMA RECENSIONI Giacomo Leopardi sapeva il fatto suo. Se desiderava illustrare il concetto di "natura matrigna" non a caso la faceva dialogare, nelle Operette Morali, con un islandese. Non c'è paesaggio - in Europa, almeno - tanto preso da rivolgimenti tellurici e dall'ostinazione al deserto dove l'uomo appare una presenza …

MEN

TRAMA RECENSIONI È possibile per un uomo scrivere e dirigere un film che incarni il punto di vista complesso e sfaccettato di una donna? La domanda, in questi anni tumultuosi, non è banale. La risposta, fortunatamente, è ancora sì. Lo dimostra Alex Garland, che dopo aver sceneggiato grandi film come …

L’ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA

TRAMA RECENSIONI Chissà se la Finlandia esiste davvero, chissà se si trova lì dove l’hanno disegnata i geografi, e chissà chi ha inventato Aki Kaurismäki. Perché lui, a sua volta, con il cinema – e sono (stati) pochissimi in grado di farlo – il mondo se lo è inventato. Questo …

THE TRIBE

TRAMA RECENSIONI Il lungometraggio d’esordio del regista ucraino Myroslav Slaboshpytskiy è un colpo basso alle flebili difese dello spettatore. L’avvio è preceduto da un cartello. Il film è in linguaggio dei segni. Non c’è traduzione, non ci sono sottotitoli, non c’è voice over. Di proposito. Da quel momento in poi, …

LA SCELTA DI ANNE

TRAMA RECENSIONI Un Mai, raramente, a volte, sempre pre-sessantottino quello della sceneggiatrice e regista Audrey Diwan, che con il recente film della pressoché coetanea americana Eliza Hittman condivide prima di tutto le premesse anti-dilemmatiche: la scelta è stata fatta, senza dubbi, senza tormenti, e deve essere portata fino in fondo, …

LO SPACCIATORE

TRAMA RECENSIONI Come Whore di Ken Russel, fa confessare in macchina da presa una figura sociale scomoda: Paul Schrader conta, così, di non apparire moralistico in modo schematico ma finisce con l’esserlo ancor di più, sotto le pieghe di un percorso mal celato di redenzione dal sapore conservatore. Il personaggio …

RICORDI?

TRAMA RECENSIONI Ricordi? si addentra in un territorio difficile, soprattutto in un cinema, quello italiano, tradizionalmente legato a filo doppio a un realismo affidato a regole non scritte, ma perentorie: Mieli scansa la logica della pedissequa ricostruzione dei fatti, vaga nelle memoria (e nei suoi inganni), tra le sue luci …

LA TERRA DI DIO

TRAMA RECENSIONI   "It's beautiful here". Lo dice Gheorghe, lo "zingaro". E Johnny comincia lentamente a guardare con occhi altri quel paesaggio aspro e freddo sovrastato da un cielo perennemente plumbeo, quelle brughiere battute da un'aria sferzante in cui anche i muretti a secco feriscono e dove la primavera somiglia …