Riflessioni
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Speciali
DALL’AMBIGUITÀ ALLA FRUSTRAZIONE: L’ESTETICA INSENSATA DEL CINEMA CONTEMPORANEO
I.Rimanere nel dubbio Nell’ultimo paragrafo della recensione dedicata a Suspiria, Gianluca Pelleschi scrive: “Ma alla fine, è bello anche rimanere nel dubbio e lasciarsi circuire da centocinquanta minuti di immagini e suggestioni tematiche sfuggenti quanto potenti”. Parto da questa conclusione, che potrebbe ingannevolmente suonare come rassegnata resa critica, per sviluppare …Speciali
SUSPIRIA DIS-SEZIONATO
C’è un oggetto, nella curatissima scenografia di Suspiria di Luca Guadagnino, su cui la sezione “Feticci e simulacri” dei principali manuali di stregoneria non ci offre purtroppo alcuna delucidazione e che tuttavia incarna e ben sintetizza (ri-unisce) le due tensioni che stanno alla base del film. Un sortilegio che – …Speciali
LIBRI: STRAUB/HUILLET. L’ENIGMA DEL VISIBILE
Gianluca Gigliozzi ci presenta il suo saggio dedicato a Jean Marie Straub e Danièle Huillet edito per le edizioni Falsopiano. In questa breve monografia mi occupo dell’opera cinematografica di Danièle Huillet e Jean Marie Straub, dagli inizi della loro carriera (Machorka Muff, 1962) all’ultimo film girato insieme, Quei loro …Senza categoria
DECALOGO CRITICO
1. Vedere molti film a) per poter valutare l’originalità. b) per confrontarsi con quelle che sono considerate pietre miliari. c) per avere un metro mentale in cui collocare, agli estremi e in categorie ideali (genere/registro), il più brutto e il più bello, e misurare gli altri. 2. Studiare le tecniche …Speciali
I VECCHI NUOVI SPIETATI
Era il 1999 quando Daniele Bellucci fondò questa rivista: un sito spartano, in frontpage, indifferente a qualsiasi estetica, consacrato ai contenuti fece la sua comparsa nel web. A una proposta di collaborazione che l’allora direttore inviò, in una campagna di reclutamento che non ebbe mai nessuna replica, si sentì rispondere: …Senza categoria
La dissimulazione onesta: un’uscita di sicurezza per il cinema gay?
Il cinema a tematica gay è un'avvilita area protetta, un girone penitenziale: esaurita la forza d’urto della visibilità e della denuncia, tramontati la graffiante audacia e il rigore o la spavalda anarchia dei pionieri, oggi molto si risolve in una miscela di autocommiserazione e autocelebrazione, in lacrime e risate a comando, nella …Senza categoria
Acrostici
A volte è difficile ricordare che il cinema è il luogo dell’inganno per eccellenza. 24 fotografie che scorrono di fronte agli occhi dello spettatore ad ogni secondo, illudendolo che vi sia del movimento in esse. Eppure la sostanza della Settima Arte sta tutta lì, sospesa fra un fotogramma e l’altro. …Senza categoria
FARE SENSO
Da un mediocre romanzo di Patrick McGrath, anche sceneggiatore di Spider, Cronenberg deriva un film debolissimo che neanche i suoi fans più accaniti, credo, riusciranno a difendere a cuor leggero e onestà intellettuale intatta. La cosa più preoccupante, quella che davvero inquieta stavolta di Cronenberg, è che non dà l’impressione …Senza categoria
The Hateful Eight. Sulla carta.
Wyoming, fine ‘800. Una carrozza tirata da sei cavalli avanza nella neve. Così inizia The Hateful Eight, il western con cui Quentin Tarantino intendeva dar seguito al premiato (e, per chi scrive, sopravvalutato) Django Unchained. Lo script è lunghetto, ma non quanto il precedente: 141 pagine al netto di copertina …Libri
Libro
DIZIONARIO DEI LUOGHI COMUNI DEL CINEMA ITALIANO
Di seguito la prefazione dell’autore al Dizionario dei luoghi comuni del cinema italiano – Quando la letteratura ti mette il Carnevale in testa -, un libro che, giocando, dice più di una verità. E che nei tempi complicati che viviamo – e che il cinema e le arti vivono – …Libro
SENTIERI SELVAGGI 21st
La rivista Sentieri Selvaggi da più di 30 anni si occupa di critica cinematografica, notizie e formazione. L’ultima sfida editoriale del gruppo è Sentieri Selvaggi 21st: un periodico bimestrale cartaceo che racconta il mondo del Cinema e delle Immagini a 360°. Il secondo numero ragiona su cosa sia stata l’esperienza …Libro
LO SPECCHIO NERO
Il Ventunesimo secolo era atteso come un nuovo inizio, una nuova alba. E alba è stata, ma dorata, uno tsunami di pulsioni reazionarie. Il sovranismo is the new black! Potrebbe essere una conseguenza della più lunga crisi economica della società postindustriale, o il frutto bacato del nuovo ordine mondiale post …Libro Speciali
LO ZOO DI VENERE di Peter Greenaway
Un libro che vuole raccontare un film irraccontabile e dimostrare come dietro le immagini di quella che sembra un’opera astrusa, enigmatica e sfuggente sussista sempre senso, logica e motivazione. Dalla quarta di copertina «Uno zoo. Due fratelli etologi. Un incidente provocato da un cigno. Due morti e un insolito percorso …Libro
LA DISSOLVENZA DEL LAVORO
PRESENTAZIONE DEL LIBRO Nel 1895 i fratelli Lumière filmano l’uscita degli operai dalla loro fabbrica a Lione. Il cinema inizia dal lavoro. Negli ultimi anni è tornato a descriverlo: nel Duemila, e in particolare dal 2008 con lo scoppio della crisi economica, i registi italiani, europei e americani ricominciano a …Libro Speciali
TUTTE LE ORE FERISCONO, L’ULTIMA UCCIDE!
Recensione di Luisa Carretti Mi capita ancora troppo spesso di accennare al cinema di Jean-Pierre Melville e ricevere per tutta risposta “Melville chi? L’autore di Moby Dick?” dal mio interlocutore. Considerato un dilettante con velleità intellettuali dall’ambiente cinematografico francese degli anni Quaranta, osannato dai giovani dei “Cahiers du cinéma” entusiasmati …Libro
INLAND. QUADERNI DI CINEMA – FRANçOIS OZON
«Regista tra i generi, ma sfuggente all’etichetta d’autore. Fuori dalla linea Nouvelle Vague, fuori dall’esistenzialismo parisien, fuori dalla commedia bobo. Nei suoi film memorie di Rainer Werner Fassbinder e Alfred Hitchcock, di Alain Resnais, Ingmar Bergman ed Henri Georges Clouzot. E poi William Wyler e Vincente Minnelli, Walt Disney, Luis …Libro
INLAND. QUADERNI DI CINEMA – Rob Zombie
La collana Bietti Heterotopia, della casa editrice Edizioni Bietti, dà alle stampe un nuovo quadrimestrale dedicato al cinema: INLAND. Quaderni di cinema._x000D_Con la parola inland si intende letteralmente ciò che è all’interno. Nel suo capolavoro INLAND EMPIRE, David Lynch ne ha esteso la semantica, arrivando a intendere tutto ciò che …Libro