Azione, Recensione

BULLET IN THE HEAD

Titolo OriginaleDip huet gai tau
NazioneHong Kong
Anno Produzione1990
Genere
Durata96’

TRAMA

1967: tre amici sono costretti a rifugiarsi nella Saigon sconvolta dalla guerra, dopo che due di loro hanno ucciso un capobanda criminale. Il protagonista aiuta una cantante di un locale, vessata da un malvivente.

RECENSIONI

Forse il capolavoro di John Woo, senz’altro e hai tempi il suo progetto più ambizioso e costoso in patria, in larga parte autofinanziato dopo la rottura del sodalizio con Hark Tsui. Una storia d’amicizia tradita con echi de Il Cacciatore, con la febbre dell’oro stile Il Tesoro della Sierra Madre e un finale con teschio da Voglio la Testa di Garcia. In origine durava tre ore, la produzione le ridusse a 126’ e, per il mercato europeo, approntò tagli drastici fino a 96’, censurando le sequenze più disturbanti (fra cui quella in cui viene bevuta l’urina). È caldamente consigliata la versione director’s cut di 136’. John Woo riscrisse la sceneggiatura dopo il massacro di piazza Tienanmen (vedi le scene della rivolta) e si prese una rivincita su A Better Tomorrow 3 (sempre ambientato a Saigon) “usurpatogli” da Hark Tsui, nel momento in cui ne re-inscena l’epopea fra amici con intreccio nella Storia e tuffo nel passato.