BRICK LANE

Anno Produzione2007

TRAMA

A soli diciassette anni, Nazneen è costretta ad abbandonare il suo villaggio in Bangladesh per trasferirsi nell’East End londinese, dopo un matrimonio combinato con un uomo più anziano. In questo nuovo mondo, consumata dalla malinconia per la sua casa e per la sorella, cerca di fare il proprio dovere di moglie, mentre il marito le impone una severa disciplina a cui accetta di sottostare, dedicandosi alla famiglia e cercando di non pensare alla propria insoddisfazione. Almeno fino al giorno in cui Karim non entra nella sua vita.

RECENSIONI

Forse non bisognerebbe considerare film come EAST IS EAST, SOGNANDO BECKHAM e HOLLYWOOD/BOLLYWOOD dei capolavori, nonostante i premi ricevuti nei vari festival e la fama di crowdpleasers che circonda queste pellicole; tuttavia se volete ostinarvi in tal senso, un buon consiglio è la visione di BRICK LANE, il film che Sarah Gavron, già ammirata autrice di corti e di lavori televisivi, ha ricavato dal best seller di Monica Ali, che racconta la vicenda (autobiografica) di una giovane che dal nativo Bangladesh si ritrova catapultata nell’eponima strada, cuore della comunità bengalese a Londra, a seguito di un marito assai più grande di lei, ovviamente scelto dalla famiglia.
Giovane moglie e madre di due figlie (l’unico maschio muore ancora in fasce), la nostra impara a barcamenarsi come meglio può, cercando di far fronte ad incombenze finanziarie, tentazioni amorose e spettri fondamentalisti. Col tempo impara a non aver più nostalgia di casa, ad affezionarsi alla nuova vita e persino al marito (rifiutandosi comunque di seguirlo quando questi decide di tornare a casa).
La regista orchestra il tutto ricorrendo ad un’impostazione ammiccante, che molto spesso strizza l’occhio al cinema mainstream di marca hollywoodiana, alla faccia dell’indipendente (e i vocalizzi indiani inseriti nella colonna sonora ci fanno venire in mente un’altra Mecca del cinema). C’è persino posto per la tragedia dell’undici settembre che forse comporterà qualche problema per quanto riguarda la distribuzione statunitense del film. Ma non lasciatevi ingannare: non ci troviamo di fronte ad un film scomodo o coraggioso. Anzi…