Recensione, Thriller

BLOW OUT

NazioneU.S.A.
Anno Produzione1981
Genere
Durata108’

TRAMA

Jack Terry, mentre raccoglie effetti sonori per un film slasher, salva una donna da un incidente d’auto, scoprendo che il passeggero accanto a lei, morto, è il governatore. Riascoltando la registrazione dell’incidente, ode un colpo d’arma da fuoco: è stato un assassinio.

RECENSIONI

Blow Up di Antonioni innescava il suo giallo grazie all'obiettivo, De Palma usa una traccia sonora ma questo è l'unico link rintracciabile fra i due autori, dato che ci troviamo di fronte all'ennesimo esercizio di stile hitchcockiano (il voyeurismo di La Finestra sul Cortile sostituito dall’ascolto, con echi di La Conversazione di Coppola), intrigante e appassionante sebbene più implausibile di altre opere del regista. Ripropone la coppia John Travolta/Nancy Allen vista in Carrie – lo Sguardo di Satana, che lo ripaga con prove eccellenti. Grandiosa la sequenza del "Giorno dell'Indipendenza", fra masse di comparse, trucchi e riprese aeree. Girata virtuosisticamente quasi tutta di notte, l’opera va in coppia con il successivo Omicidio a Luci Rosse, sono due saggi metacinematografici che riflettono sulle dinamiche della costruzione di un film asserendo che è lo stile a costituirne il vero contenuto. Come il precedente Vestito per Uccidere, non ha avuto molto successo di pubblico ma è diventato di culto nel tempo.