Commedia, Recensione

BELLA IN ROSA

Titolo OriginalePretty in pink
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1986
Genere
Durata96’
Sceneggiatura

TRAMA

Lotte di classe al liceo: lei è di estrazione proletaria e ha un amico, segretamente innamorato, che fa il buffone. Un ragazzo ricco e snob le chiede di uscire: tentano di superare le barriere fondate sulla loro estrazione sociale.

RECENSIONI

Soggetto scritto e prodotto da John Hughes affidato all’esordiente Howard Deutch, proveniente dai video musicali (fra gli altri, ‘Flesh for fantasy’ di Billy Idol e ‘Keeping the faith’ di Billy Joel): un racconto che rimastica molti luoghi comuni, ennesima variazione sul tema di Cenerentola. Anche il modo in cui connota classi sociali agli opposti sono semplicistiche, ma alle doti di sceneggiatore di Hughes è difficile resistere, sa inventare, con apparente facilità e sicura intelligenza, situazioni divertenti ed emotivamente interessanti. Se presa come una sorta di favola, quindi, l’opera è senz’altro piacevole. Deutch, poi, ha per le mani un cast di giovani promesse davvero convincenti e coinvolgenti (Jon Cryer su tutti).