Azione, Recensione

BASTILLE DAY

NazioneFrancia
Anno Produzione2016
Genere
Durata92’

TRAMA

A Parigi, un borseggiatore americano ruba inavvertitamente una bomba che fa una strage. L’agente della Cia Brian lo intercetta e ne intuisce l’innocenza: i terroristi, in realtà, sono un gruppo di poliziotti che fomentano i disordini in vista di una rapina.

RECENSIONI

Dopo il filone thriller-vacanziero di Eden Lake e l’horror-Hammer di The Woman in Black, l’inglese James Watkins, in questa co-produzione Francia/Gran Bretagna/Stati Uniti con nazionalità mista del cast, frequenta il film d’azione parigino con star americana alla Luc Besson (non per niente, doveva dirigerlo Pierre Morel). Per la figura di Idris Elba è palese il richiamo di icone anni settanta come Callaghan e Popeye di Il Braccio Violento della Legge mentre, nel quadro di un mero film di genere, si privilegiano tensione ed azione, distinguendosi con la prima scena di una bellissima donna nuda in mezzo ai turisti, atta a distrarli per permettere il borseggio, e con varie invenzioni a seguire della sceneggiatura (co-firmata dal regista). Purtroppo, proprio l’ansia di stupire o di essere “originali” deturpa il risultato: Watkins introietta anche la nuova scuola polar francese, alla Braquo, e calza l’idea di un gruppo di poliziotti corrotti che fa il proprio tornaconto ma la ragnatela ‘nemica’ prevede complicità ai vertici sempre più difficili da digerire e il regista non riesce più a equilibrare il ritmo sostenuto con la credibilità delle pedine e delle loro azioni in campo, perdendo del tutto la bussola almeno in una scena eclatante (quando basta la sola Charlotte Le Bon a convincere una folla di manifestanti a sfondare il perimetro della polizia). Un buon tentativo che perde colpi per troppi eventi sopra le righe. L’opera ha avuto anche la sfortuna di uscire in sala a ridosso di un vero attentato terroristico a Nizza, proprio nell’anniversario della presa della Bastiglia del titolo: i produttori sono andati cauti con la pubblicizzazione.