Fantascienza, Recensione

BASE LUNA CHIAMA TERRA

Titolo OriginaleFirst men in the Moon
NazioneU.K.
Anno Produzione1964
Durata99’

TRAMA

Le Nazioni Unite mandano i primi uomini sulla Luna, ma sul pianeta c’è già una bandiera inglese lasciata nel 1899. Il protagonista di quell’avventura racconta la sua storia e il suo incontro con i Seleniti.

RECENSIONI

Il simpatico racconto di H.G. Wells (1901) è adattato da Nigel-Quatermass-Kneale e dal Jan Read de Gli Argonauti, che è anche il miglior film in cui il tecnico degli effetti speciali Ray Harryhausen abbia lavorato (e che qui non crea nulla di memorabile). La più grande pecca dell’operazione sta nell’aver esagerato con il registro comico, per mezzo del personaggio di Lionel Jeffries, un esagitato scienziato con la testa fra le nuvole. Fra qualche ingenuità e soluzioni degne di memoria, il décor colpisce favorevolmente e non potrebbe essere altrimenti dato che Nathan Juran è un ex-scenografo, specializzatosi in fantasy di “cartapesta” come questo. I titoli di testa vantano il Dynamation (“the miracle of the screen”), il Panavision e la piena collaborazione della NASA: in effetti, è un film profetico, uscito cinque anni prima dell’allunaggio e c’è realismo nell’immaginare la navetta (palesi modellini a parte).