Commedia

BANDE À PART

NazioneFrancia
Anno Produzione1964
Genere
Durata92'

TRAMA

Conosciuta Odile al corso d’inglese, Frantz la presenta al duro e maligno Arthur, di cui lei s’innamora. Rivela loro che un uomo, nella casa di sua zia, tiene nascosti contanti a palate.

RECENSIONI

Tratto da “Fool's Gold” di Dolores Hitchens, romanzo della Série Noire, è la deliziosa rivisitazione, con cadenza più ilare e sbarazzina, dell’universo di Fino all’Ultimo Respiro, ovvero della vena di Godard innamorata della serie B americana, quella a basso costo e incentrata, prima di tutto, sui personaggi e i loro modi di agire: quindi Arthur (Rimbaud, poeta d’attacco ai valori borghesi) vorrebbe morire come Billy the Kid (icona della ribellione anarchica giovanile). Nella tipica maniera di Godard, che non ha mai amato particolarmente il film, l’omaggio è anche affettuosa presa in giro, volutamente senza psicologie. Prodotta in proprio, l’opera ebbe poco successo alla sua uscita ma, nel tempo, è diventata il simbolo del suo cinema più libero e leggero, scanzonato e affezionato: non a caso nel bar, tipico luogo godardiano, anziché fare “filosofia” i tre adorabili protagonisti si mettono a ballare (o chiedono il minuto di silenzio). Iconiche la corsa per i corridoi del Louvre e la rapina con balaclava della “banda di estranei”.