Netflix, Poliziesco, Recensione

BAC NORD

Titolo OriginaleBac Nord
NazioneFrancia
Anno Produzione2020
Durata105’
Fotografia
Montaggio

TRAMA

Unità BAC Nord di Marsiglia: il prefetto ordina un’azione contro l’intoccabile sobborgo in mano agli spacciatori. I poliziotti Greg, Antoine e Yass, per ottenere le giuste informazioni sul luogo, devono pagare con della droga un’informatrice.

RECENSIONI

Cédric Jimenez e la moglie sceneggiatrice Audrey Diwan, con un racconto in parte ispirato a fatti occorsi nel 2012, tornano in zona French Connection, a Marsiglia, a Gilles Lelouche e al tema di eroi contro il crimine che il Sistema non valorizza. Abbracciano ancora le convenzioni di genere ma con una messinscena che rincorre sapientemente il realismo nell’azione e nella tensione: l’amicizia virile in divisa e le banlieue inespugnabili non sono una novità al cinema ma, a parte il professionismo nella costruzione di scene con il cuore in gola (quando Karim Leklou resta isolato nell’edificio, ad esempio), nel film si notano anche passaggi con un piglio ansioso di uscire dagli schemi (il ragazzino violento che, nell’auto della polizia, diventa gioviale quando sente alla radio una canzone che ama). Il modello di riferimento, anche per il ricorso emozionale alle canzoni, è più il cinema americano che il polar, con la differenza che questi poliziotti francesi per quanto provocati, percossi e minacciati non sparano mai: ad un certo punto, però, Jimenez reclama i numi nazionali fra onore dei flic e marcio nelle istituzioni (recuperare, in merito anche se spagnolo, il superiore Antidisturbios). Prima c’erano solo piccole avvisaglie, soprattutto nella denuncia delle istituzioni che non curano i cancri fin quando non trovano conveniente debellarli, ma il twist inatteso (nonostante il prologo) della parte conclusiva cambia volto al film, metamorfosato in un canto mesto, leggermente ammiccante, sormontato dalle ingiustizie. È un vero peccato, allora, che il finale vero e proprio sia tronco e sterile, con il climax che sviene e il racconto ubriaco che dimentica di enunciare cause, effetti e conseguenze occorse ai protagonisti.