TRAMA
Joe, pilota d’aereo, muore in missione: in Paradiso decide di fare da angelo custode al suo migliore amico, per aiutarlo a conquistare il cuore della fidanzata che ha lasciato nella disperazione.
RECENSIONI
Steven Spielberg, rifacendo Joe il Pilota (1943) di Victor Fleming, non rinuncia alla favola e al fantastico ma sposta tutti i (suoi) registri nel campo sentimentale, con qualche sottolineatura melensa di troppo, anche in luogo di quella sorta di “propaganda” spirituale del prototipo (in tempo di guerra, c’era bisogno di ottimismo e speranza). Lo stesso regista ha ammesso, in seguito, di non saperci fare con le storie d’amore. Anche l’originale era pateticamente esondante ma c’era Spencer Tracy al posto di Richard Dreyfuss e funzionavano alla perfezione i meccanismi della commedia di Dalton Trumbo (qui, invece, sceneggia Jerry Belson). Le immagini dell’incendio del parco di Yellowstone sono in parte vere e, perciò, assai spettacolari. Ultimo film di Audrey Hepburn.
