TRAMA
L’archeologo Matthew Corbeck rinviene l’inviolabile tomba di una crudele regina egiziana del tempo dei faraoni. Una maledizione comincia ad avverarsi: sua figlia, nata morta, riprende vita e al suo diciottesimo compleanno…
RECENSIONI
Come il notevole Exorcismus - Cleo, la Dea dell’Amore di Seth Holt (1971), prende le mosse dal romanzo di Bram Stoker “The jewel of Seven Stars”: si guadagna in eleganza della messinscena e si perdono di vista le componenti emozionanti di un racconto intrigante. La sceneggiatura, infatti, ha insolite mire “adulte”, sa approfondire la psicologia dei personaggi e inserirla in situazioni credibili: Mike Newell, al suo esordio cinematografico dopo lunga ed apprezzata carriera in televisione, non ha nessuna intenzione di consegnare un’opera meramente commerciale o spettacolare, anzi, punta molto (e molto bene) sull’atmosfera, sul film “arty”, avvalendosi della notevole fotografia di Jack Cardiff, rincorrendo i tocchi di classe fino a perdere di vista il pathos e non sfruttando a dovere le sorprese di un racconto che fatica a decollare, colmo com’è di sequenze bellissime figurativamente ma inserite in una marcia col singhiozzo. Ottima prova di Charlton Heston.
