Recensione, Thriller

PARADISE BEACH

Titolo OriginaleThe Shallows
NazioneU.S.A.
Anno Produzione2016
Genere
Durata86'
Sceneggiatura
Montaggio
Scenografia

TRAMA

Una ragazza va a surfare su un’isola deserta, della quale solo i titolisti italiani conoscono il nome. Uno squalo la intrappola su uno scoglio in mezzo al mare…

RECENSIONI

The Shallows è un prodotto semplice semplice, con accenni di film-scommessa, che non nasconde la sua natura di B-Movie. Una ragazza va a fare surf su una spiaggia solitaria e viene bloccata su uno scoglio da uno squalo. Punto. Premesse elementari per uno svolgimento adeguato, nel bene e nel male. Il background psicologico della protagonista è funzionale alla sceneggiatura (perché va proprio lì?) e cerca di dare un senso appena più profondo al telefonatissimo finale, la regia e il montaggio non sono esattamente impeccabili (nelle sequenze di surf - e non solo - ci sono raccordi sbagliati) e il comportamento del Carcharodon Carcharias farebbe rivoltare diversi etologi nella tomba. Però la tensione c'è, ottenuta con facili espedienti, ma c'è; lo squalo viene mostrato poco e bene (l'attacco in salto al surfista è impressionante) e l'escalation finale viepiù tendente al trash non fa che seguire pedissequamente una tradizione, quella dei vari Jaws, in cui il parossismo la fa da padrone e l'uccisione della bestia è sempre pirotecnica quanto, fondamentalmente, stupida.
Al pari del coevo Lights Out, insomma, che cinematografa senza tanti fronzoli la paura del buio, The Shallows porta sullo schermo quella altrettanto atavica degli squali, ricorrendo a tutti gli espedienti che ci aspettiamo: dalle contre-plongée subacquee, ai carrelli laterali sulla pinna che solca l'acqua passando per le sequenze nuota-ed-esci-dall'acqua-ché-lo-squalo-ti-sta-per-raggiungere! Tutto qui. Ma per un'ora e venti può anche bastare. E poi, diciamolo, dopo il capolavoro di Renny Harlin, Deep Blue Sea, il Great White al cinema, salvo rare eccezioni (il recente In the Deep), era stato un po' bistrattato, e non solo dalla regina della demenza, la Asylum, coi vari Sharknado e Mega Shark vs Crocosaurus. Si potrebbe arrivare a dire che di uno shark-movie (semi)serio si sentiva il bisogno.