TRAMA
Un giovane statunitense ed una ragazza francese si conoscono sul treno, si piacciono e decidono di passare insieme una giornata a Vienna.
RECENSIONI
Breve Incontro della Generazione X (Ethan Hawke ne era uno degli attori simbolo), quella del titolo del romanzo di Douglas Copland da cui l’opera è tratta: un delicato film sentimentale girato in una Vienna lirica e romantica. L’idea è tanto semplice quanto difficile da realizzare: l’incontro casuale di due giovani nel cuore dell’Europa, nell’arco di una sola giornata, per un cinema di sole parole e sentimenti, fondato su piccoli gesti, sul quotidiano che diventa esclusivo e si trasforma in un insieme di atti unici nel tempo e nello spazio. Cinema europeo, alla Rohmer, che l’indipendente regista americano Richard Linklater, premiato con l’Orso d’Argento a Berlino, omaggia ambientando il suo racconto minimalista proprio nel vecchio continente. Generazione X perché, volendo andare di stereotipi, i due protagonisti non sono più i giovani spensierati degli anni cinquanta, i contestatori dei sessanta, i ribelli dei settanta, i materialisti degli ottanta, ma ragazzi profondi, sensibili e schietti che si interrogano sulla vita ed i suoi valori, sull’amore, sulle esperienze sessuali, sulla psiche, sulla morte: il film rinviene ed àncora un’atmosfera magica, sospesa attraverso questo sentire in cui, bandendo le ipocrisie, i due giovani decidono di vivere intensamente una sola giornata, in ogni suo attimo, rendendo prodigiosi gli incontri fortuiti (il mendicante-poeta, la chiromante…), le tenerezze (gli sguardi alternati che si lanciano nella cabina d’ascolto di un negozio di dischi), le gesta (ciò che è eccezionale per il singolo, diventa epico se moltiplicato per due). Arduo affermare se sia nato un nuovo talento registico: perché è arduo comprendere se la sua sia un’efficace ed ammiccante rielaborazione di temi banali o una loro sentita (con)versione. Di sicuro, il tutto poggia sulle spalle di due attori eccellenti e la vena romantica risplende. Di sicuro, essendo tutto relativo, questo “colloquio” d’amore apparirà fuori dall’ordinario per alcuni che non l’hanno mai esperito e più consueto per altri.