Drammatico

LOIN DES HOMMES

Titolo OriginaleLoin des hommes
NazioneFrancia
Anno Produzione2014
Durata110’
Sceneggiatura

TRAMA

1954. Nel cuore di un freddo inverno scoppia la guerra civile in un remoto villaggio algerino. Daru (Viggo Mortensen) insegnante solitario, scorta Mohamed (Reda Kateb), un dissidente accusato di omicidio inseguito dalle autorità. Durante quest’avventura tra i due si sviluppa un legame molto profondo: insieme decidono di ribellarsi e combattere per la loro libertà.

RECENSIONI


Adattamento di L’ospite, racconto di Albert Camus contenuto in L’esilio e il regno, Loin des hommes è una parabola in cerca di conflitti etici, fino al raggiungimento di quello che lo scrittore francoalgerino definisce come l’unico possibile problema filosofico: il suicidio. Film che si muove tra il classico e il moderno, l’opus n° 2 di Oelhoffen impagina i paesaggi degli altipiani d’Algeria come luoghi in cui reinventare un western morale, elevando l’alba del conflitto di liberazione a evento storico universale, exempla da far ricadere sulle guerre del presente, lo scontro e poi confronto tra due individui che abitano la stessa terra, appartengono a due culture differenti e contrastanti, ma non sono semplicemente riducibili ai due termini del conflitto. Così il film finisce per essere un doppio racconto di formazione bellico, una parabola sull’assurdo della guerra e sulla sconfitta dell’umano, in cui il vis à vis si fa reciproco rispecchiamento esistenziale, esercizio di comprensione dell’altro e del sé negli occhi dell’altro. Teso tra due poli, uno banalmente illustrativo, fatto di vedute patinate di tramonti, compiaciuto delle invenzioni caravaggesche della luce, l’altro realista, con l’intenzione di essere sporco e immersivo, interessato a far esperire l’irrompere improvviso della guerra, a deporre gli eroi sull’altare del loro ristretto punto di vista e di una drammaturgia che non possono prevedere, il film oscilla tra l’uno e l’altro opposto, rimanendo comunque esemplare di un cinema semplice e semplificatorio che si vuole racconto e racconto morale, non facendo mai nulla per nasconderlo.