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TRAMA
Sul finire del XVIII secolo, Casanova e Dracula si incontrano nella campagna francese.
RECENSIONI
Prima ancora di quella del personaggio, di un personaggio (Casanova), il titolo del nuovo film di Albert Serra sembra riferirsi ad unaltra morte, quello delladattamento tradizionale. Ladattamento racconta la sua propria morte. Più ancora che nei suoi film precedenti, Honor de cavallería e Le Chant des oiseaux, Serra spiazza dilatando, manipolando e interpolando. Illudendoci, nel prologo - il vitalismo sfrenato delleroe trionfa unultima volta, anche se già roso dal pensiero della morte di una messa in scena rigorosa e da camera, di una lectura quasi deoliveiriana della fonte, lautore scompagina presto il racconto, apre prospettive letterarie inaudite (Dracula come convitato di pietra), decentra progressivamente il personaggio principale fino a farlo eclissare. Muore ladattamento, muore la storia. Resta la riflessione, la contemplazione di situazioni in libertà, che non adattano ma (ci) adottano, come ipotesi, variazioni, cadaveri squisiti. La morte della mia e nostra Storia.