PALLA DA GOLF

C'è il simpatico Bill Murray che, come Harold Ramis, proviene dal "National Lampoon's Show" e dal "Saturday Night Live": nel ruolo di un giardiniere schizzato, con una perversione per le donne mature, è alla caccia d'una marmotta (spudoratamente finta, opera di Joe Dykstra) come Taddeo con Bugs Bunny. Ci sono i buffi battibecchi fra un arricchito cafone (Rodney Dangerfield) ed un giudice oltremodo snob e sleale (Michael O’Keefe). C'è la scena spassosa d'un finto stronzo galleggiante in piscina, filmato come fosse Lo Squalo di Steven Spielberg. Non ci si risparmia neppure una falsa partenza, che pare citare Appuntamento Sotto il Letto di Melville Shavelson (la miriade di figli in casa). Eppure l'esordiente Harold Ramis dimostra di non saperci fare con le farse sgangherate e demenziali alla John Landis (vedi Animal House, di cui era sceneggiatore) e, in seguito, proverà che è più portato per una struttura classica e lineare: la sua finisce per essere una commedia giovanile edificante con elementi bizzarri e schegge impazzite (vale a dire Murray, vedi anche la delirante scena del suo incontro con Chevy Chase). Il vero fulcro dell'azione è, infatti, un giovane di belle speranze che dovrà scegliere fra l'ambizione appagata con l'inganno e lo stare dalla parte giusta, con la ragazza giusta, la classe sociale giusta (alto tasso di disprezzo per i vecchi ricchi ed imbalsamati). Tesa dunque fra istanze quasi agli antipodi, la commedia è slegata, poco divertente, più affidata agli interpreti e ai loro personaggi che ad una sceneggiatura con trovate valide: ma la versione nostrana è terribile e non rende giustizia, comunque, ad un film che, negli Stati Uniti, è considerato un cult da pubblico e critica, meritevole di seguito (nel 1988, diretto da Allan Arkush). Canzoni di Kenny - Footloose – Loggins. Conosciuto anche come Scuola di Golf.