Drammatico, Recensione

LAS NINAS QUISPE

Titolo OriginaleLAS NINAS QUISPE
NazioneCile/Francia/Argentina
Anno Produzione2013
Durata83'

TRAMA

Le sorelle Justa, Lucia e Luciana Quispe conducono una vita solitaria sull’altopiano cileno allevando capre. Un visitatore porta loro notizia di una nuova legge che potrebbe stravolgere il loro stile di vita: questo fatto le porterà a mettere in discussione la loro stessa esistenza e le trascinerà inesorabilmente verso una fine tragica. Basato su una vicenda realmente accaduta nel 1974.

RECENSIONI

Tre donne in fuga dalla Storia. La Storia come "pascolo", transumanza, movimento perenne che, come un fiume in piena, porta via con sé vite sradicate e costrette al nomadismo. Il cinema cileno, sotto l'egida di Pablo Larraín, qui produttore, continua a raccontare il proprio passato con un linguaggio semplice, uno sguardo contemplativo capace di mantenere la giusta distanza rispetto alla "materia" storica, popolata di metafore e simboli leggeri perché naturalizzati. La violenza, sentita, percepita, non è mostrata, è oltre l'orizzonte, il luogo inaccessibile del Potere. Con grande lucidità, Sebastián Sepúlveda firma un notevole atto d'amore per e sulla resistenza, il miglior omaggio, cinematograficamente "necessario" (la differenza tra il becero cinema politico e il grande film storico sta tutta qui), alle ostinate della Storia, madri e figlie di un paese che sta scivolando nel Terrore. E scomparendo, come la democrazia.